Riguardo a La Vergogna
Oggetto di questo libro e? la vergogna, la sua anima e il suo tentativo di distruggere la nostra. Essa e? ovunque e sostanzialmente non risparmia niente e nessuno. Dalla famiglia ristretta, fra le mura domestiche, a quella allargata, in chiesa. Dalla camera da letto alla sala riunioni.
È? un pigmento emotivo ancestrale che colora le immagini di ogni cosa: i nostri corpi, i nostri matrimoni e i nostri orientamenti politici; i nostri successi e i nostri fallimenti; i nostri amici e i nostri nemici. È? deleteria per come intacca non soltanto i nostri pensieri ma anche le nostre percezioni, le nostre immagini, le emozioni e il nostro comportamento.
Pur con tutto quello che sappiamo sulla vergogna, porle un freno, per non parlare di eliminarla, e? un po’ come cercare di afferrare l’aria: piu? si stringe per trattenerla, piu? diventa sfuggente.
Per intraprendere un efficace percorso di guarigione dalla vergogna dobbiamo conoscere il ruolo che essa gioca nella nostra storia.
Cosi?, e? un libro sulla narrazione e il racconto, la narrazione con cui raccontiamo noi stessi (dove naturalmente compaiono anche altri personaggi, a cominciare da Dio), su come svolgiamo questo racconto e (importantissimo) sul ruolo che in esso cerca di assegnarci la vergogna.