Quando era all’apice della carriera, il pugile Mike Tyson era una feroce macchina da guerra con una straordinaria potenza nei pugni. Nel 1985, all’eta? di vent’anni, strappo? il titolo WBC a Trevor Berbick in meno di sei minuti. Michael Spinks, un ex campione fino a quel momento mai sconfitto, fu messo k.o. da Tyson in 91 secondi. Carl “The Truth” Williams fu messo al tappeto nel giro di 93 secondi. Nel 1990 Tyson deteneva un record di 37 vittorie su 37, con 33 k.o.
Ricordo che una volta stavo guardando Tyson in uno dei suoi primi incontri e riflettevo su quanto poteva riuscire a colpire pesante. Si sentiva sempre un forte schiocco quando Tyson toccava il volto dell’avversario e la testa di questi scattava indietro come colpita da una palla di cannone. Il pensiero di ricevere un colpo come quello mi faceva venire i brividi.
Immagina di salire sul ring con Mike Tyson quando era al culmine del match. La campanella suona. Tyson ti si avvicina con calma con i suoi pantaloncini neri di una nota marca, mostrando con un ghigno il suo dente d’oro e tenendo le mani basse come per prendersi gioco di te. Tu sai che se quest’uomo ti colpisce e? tutto finito, percio? lo attacchi con un destro secco. Tyson abilmente ruota il tronco come su un perno ed evita il tuo pugno, sempre con il sorriso beffardo e le mani abbassate. Tu sei colto dal panico e colpisci selvaggiamente, ma Tyson scansa ogni tuo attacco con facilita?, ballonzolando. Nel giro di alcuni minuti lanci una serie di pugni frenetici, ma nessuno riesce ad andare a segno.
Ora sei esausto, ti senti le braccia di piombo e inizi ad abbassare la guardia. Con il solito ghigno, Tyson sferra un destro diretto sulla tua guancia che ti colpisce con una forza incredibile; la stanza inizia a girare, diventando nera e tu cadi a terra.
Lottare contro i pensieri e le tentazioni sessuali e? come prendersela con Mike Tyson. La concupiscenza e? molto piu? forte, veloce, intelligente e piena di esperienza di te. La potenza che sta dietro essa esiste da secoli e ha gia? messo al tappeto milioni di persone. La strategia di Satana e? di portarti sul ring con i desideri carnali come avversario, perche? una volta che tu inizi a dimenarti, lui sa che vincera? – vuole pero? che tu tenti di combattere. Il risultato finale potrebbe anche arrivare dopo vari round, ma non ha importanza; lui sa che quando tu sarai stanco ti potra? riempire di botte.
Nel corso degli anni io ho sperimentato vari metodi per affrontare la tentazione sessuale.
- Ignorare i pensieri. Non funziona perche? continuano a tornare, spesso con maggiore intensita?.
- Citare la Scrittura. Una volta ho sentito qualcuno dire che poiche? Gesu? citava la parola di Dio quando era tentato da Satana nel deserto, anche noi dovremmo usare la medesima strategia per resistere alla tentazione. Ho provato a farlo e talvolta ha funzionato, almeno per un po’, ma poi i pensieri sono sempre ritornati con furore.
- “Ordinare al diavolo di andarsene”. Ci sono stati alcuni casi in cui questo ha funzionato: forse significava che l’attacco era puramente spirituale. Ma di solito combatto con la mia stessa carne e la mia manchevolezza abbinate alle influenze spirituali esterne – cosa che rende questo approccio inefficace.
- Chiamare un amico (si veda il capitolo 2). Puo? essere utile se sono capace di trovare immediatamente qualcuno al telefono, ma cosa succede se nessuno e? disponibile? Non posso permettere che i pensieri carnali mi calpestino fino a quando sono in grado di parlare con qualcuno: potrebbe essere gia? troppo tardi. Inoltre, Gesu? ci ha comandato di non commettere adulterio nel nostro cuore, percio? io ho bisogno di un modo per gestire i pensieri nel momento in cui colpisce la tentazione, non dopo aver peccato.
Non ci sono versetti nella Scrittura in cui ci viene ordinato di sconfiggere o perfino di tentare di superare la tentazione sessuale con la nostra forza o con la volonta?. Quando Giuseppe fu tentato dalla moglie di Potifar in Genesi 39, scappo?. Se fosse rimasto li? a tentare di resisterle, lei lo avrebbe toccato in maniera provocante, accendendo le fiamme del desiderio sessuale. Paolo confermo? la necessita? di un atteggiamento di fuga (e non di lotta) in 1 Corinzi 6:18 quando scrisse che dobbiamo “fuggire la fornicazione (ovvero l’immoralita? sessuale)”.
Si noti in che modo il Signore ci chiama ad affrontare il peccato nei seguenti versetti:
“Eppure il SIGNORE aveva avvertito Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e di tutti i veggenti, dicendo: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie, e osservate i miei comandamenti e i miei precetti, seguendo in tutto la legge che io prescrissi ai vostri padri, e che ho mandata a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».”
2 Re 17:13
“…se il mio popolo, sul quale e? invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudiro? dal cielo, gli perdonero? i suoi peccati, e guariro? il suo paese.”
2 Cronache 7:14
“Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanita? e fammi vivere nelle tue vie.“
Salmo 119:37
“Non ti stimare saggio da te stesso; temi il SIGNORE e allontanati dal male.”
Proverbi 3:7
“Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremita? della terra! Poi- che? io sono Dio, e non ce n’e? alcun altro.”
Isaia 45:22
“Io dissi: “Chi sei, Signore?” E il Signore rispose: “Io sono Gesu?, che tu perseguiti. Ma alzati e sta’ in piedi perche? per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti appariro? ancora, liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando per aprire loro gli occhi, affinche? si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredita? tra i santificati”.“
Atti 26:15-18
Dio ci chiama a convertirci dal peccato e a tornare a Lui, dopodiche? Lui perdonera? il nostro peccato, “guarira? il nostro paese” e “ci fara? vivere nelle Sue vie”. Nella battaglia contro i Mike Tyson della tentazione e dei pensieri sessuali, noi non dobbiamo affrontare la concupiscenza, tentare di scendere a patti con lei, ne? combatterla. Appena siamo tentati, dobbiamo immediatamente cacciare via questi pen- sieri mettendoci in contatto con Dio, ponendo la nostra mente su di Lui e chiedendo il Suo aiuto e la Sua potenza. Questo e? quello che io chiamo l’approccio voltati e stabilisci il contatto.
Il principio “voltati e stabilisci il contatto” funziona cosi?: Sono seduto in ufficio e mi compare nella mente l’immagine di una vecchia fidanzata. Immediatamente, rivolgo la mente a Dio: lo immagino seduto sul grande trono bianco nel Cielo, in tutta la sua maestosa gloria e splendore. Da dentro grido: “Signore, crea in me un cuore puro: io non voglio alcuna altra donna se non la moglie che tu mi hai dato”. Ora sono concentrato su Dio (e ho perfino incluso mia moglie nel quadro); mi sono allontanato dal pensiero concupiscente e sono entrato in connessione con il Signore e la Sua potenza. Non e? andato sprecato neppure un briciolo di energia nella lotta; la tentazione svanisce quando entro alla presenza del Signore – e la battaglia termina.
La sola ripetizione dei versetti biblici non funziona perche? non si stabilisce un contatto con la Potenza che sta dietro le parole. Isaia 45:22 dice “Volgetevi a me e siate salvati”, non “citate la Bibbia”. Ci volgiamo al Dio Vivente, Colui che ci ascolta, che ha cura di noi – solo cosi? possiamo superare ogni tentazione; e? Lui che ci da? la forza di “camminare nella luce”.
“Pero? se camminiamo nella luce, come Lui stesso e? nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesu?, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.“
1 Giovanni 1:7
“Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perche? senza di me non potete fare nulla.”
Giovanni 15:5
“Non cessate mai di pregare.“
1 Tessalonicesi 5:17
Dimorare in Gesu? (ovvero, voltarsi e stabilire il contatto con Lui) deve diventare il nostro stile di vita, non qualcosa che avviene una sola volta. Quando “non smettiamo mai di pregare”, Lui fornisce la forza per “camminare nella luce”, liberi dal peccato. “Senza di me non potete fare nulla”, disse Gesu?: la vita cristiana e? una dipendenza minuto per minuto dal Dio Vivente e dalla Sua potenza. Noi non siamo sufficientemente forti per combattere contro i Mike Tyson della tentazione, percio? quando la battaglia inizia dobbiamo appoggiarci pesantemente sul Signore. E? qui, quando la battaglia infuria, che la nostra fede viene provata con il fuoco e resa autentica (1 Pietro 1:6-7).
Autore: Mike Genung