“Il nostro fallimento è un ponte, non una barriera.”
Hai mai provato la sensazione di essere in trappola, senza via d’uscita, all’interno di una grotta buia dalla quale non puoi scappare? Ti senti solo, ormai sei diventato uno schiavo, ti vergogni a tal punto che credi sia troppo tardi per chiedere aiuto. Non hai altra scelta che restare nella grotta. E fai proprio così. Ti rotoli nella tua autocommiserazione e ti tormenti continuamente! Nessuno riesce a farlo meglio di te.
La verità è che il nemico ha aspettato pazientemente che giungessi in fondo alla grotta per poterti distruggere.
Era la sua voce ciò che le tue orecchie ascoltavano ogni volta che peccavi. Anche ora riesci a sentirlo. Chi ti aveva convinto della bontà di questa scelta ribelle, ti sta ora facendo a pezzi. Sei stato sedotto da una creatura che è più ingannevole, volgare e orribile del peccato stesso che ti ha sedotto. Ma il Padre aveva già pianificato come usare il dolore del tuo peccato, per portare guarigione e redenzione nella tua vita, esattamente come sostiene il consulente Jay Stringer:
“Il comportamento sessuale indesiderato, che sia questo guardare del materiale pornografico, avere una relazione extraconiugale, cercare il sesso a pagamento e altre cose simili, rivelano molte cose di te, più del peccato in sé. Raccontano i problemi non affrontati ed irrisolti della tua vita. Il comportamento sessuale è una sorta di mappa misteriosa, che visualizza le aree delle ferite del passato ed i blocchi del presente. Non sappiamo più come comportarci.
Probabilmente ci vergogniamo di più delle nostre lotte sessuali quando non le comprendiamo. Dunque, è fondamentale capire che i nostri comportamenti non sono mai casuali o accidentali. C’è sempre una motivazione profonda. Se vuoi essere libero, devi identificare le cause principali che ti hanno portato sulla strada del peccato.
Fortunatamente, Dio non si vergogna delle tue lotte sessuali. Sa benissimo che esse sono il punto critico attraverso il quale si può azionare la redenzione nella tua vita. Purtroppo la maggior parte di noi odia i propri fallimenti sessuali. Disprezziamo noi stessi ogni volta che ci comportiamo in modi che spezzano la nostra anima con la vergogna. Il dramma sta nel fatto che il disprezzo verso noi stessi è ciò che ci impedisce di vedere il cuore gentile del nostro Padre.
Il fallimento sessuale è la geografia del ritorno del Signore. Troviamo nella Scrittura come la presenza di Dio si sperimenti quando è in atto una lotta, oppure in presenza di problemi legati alle debolezze umane. Perché deve essere diverso per noi? Il Signore entra nella grotta della nostra vergogna non per condannarci, bensì per aiutare i nostri cuori a capire la musica della redenzione. Il Suo scopo è quello di aiutarti a vincere le tue battaglie contro il peccato sessuale ma non vuole fermarsi là. Il peccato di oggi è l’apripista ad una predicazione più ampia del vangelo. La buona novella è l’unica che può guarire le ferite del passato, che può portare consolazione e perfino dare la forza per affrontare le problematiche del presente. Mi auguro che possiamo abbandonare l’odio che proviamo per noi stessi, per poter sperimentare la dolce presenza del nostro Signore”.
La grotta nella quale sei nascosto dà il permesso al diavolo di attuare il suo migliore trucco: farti credere ad una bugia plausibile. Una volta caduto nella sua trappola ti dice che hai superato i limiti, facendoti credere che non sei una persona amabile, che Dio ti dovrebbe condannare per la tua sporcizia e degrado nel quale sei caduto, che sei un totale fallimento, debole e spregevole, che non meriti di essere amato. Qui non mi riferisco all’amore che Lui ha per l’intero universo. Quel tipo di amore non aiuterebbe in questo momento della vita. É un concetto generale. Ho bisogno disperato di sapere che Lui ama proprio me nonostante il mio tradimento.
Nel momento in cui credi nel sacrificio di Gesù sulla croce, succederanno cose incredibili. La più sorprendente e reale è questa: tu acquisisci una nuova identità. La tua storia piena di vergogna è finita, è stata sradicata per sempre. Quando il tuo nomeviene portato in cielo, nessuno lo associa alla vergogna. Tutti ti vedono come un essere eccezionale. Loro vedono Cristo in te.
A questo punto potresti pensare che c’è un errore. Non riesci a comprendere come possa essere così facile. Invece non è così semplice. Almeno non lo era quel giorno sulla croce. Il sacrificio di Gesù sulla croce era un modo scandaloso per mettere in atto il Suo piano di salvezza. Lui potrebbe incontrarti mentre ti vergogni del tuo peccato, intrappolato nella paura, quando ti senti un fallito, mentre nutri odio verso te stesso e pensi di essere senza speranza. Ora diventi giusto e vieni chiamato santo. Non sapevi cosa significasse essere un peccatore salvato. Adesso sei un santo, anche se combini guai. Sei soprattutto una nuova creatura senza vergogna.
Puoi scegliere di continuare a credere alla bugia che ti è stata sussurrata. Se ti considererai un peccatore salvato, vivrai nella paura di deludere Dio. Se avrai un alto concetto di te, farai ciò che credi sia il meglio per te. Non ti sentirai mai all’altezza ma continuerai a fare le cose di testa tua, anche se fallirai sempre. Perché questo è ciò che desidera fare uno come te: nascondersi, fingere, indossare maschere. Il tuo egoismo diventa forte, intenso e certe volte violento. E chi paga il prezzo di questi atteggiamenti sono le persone che ti circondano.
Ma puoi fare una scelta diversa. Di credere in ciò che Dio pensa che tu sia: una nuova creatura, giusta, a cui sono stati perdonati tutti i peccati, amata. Poi credi che dentro di te dimora la giustizia, la santità, la pulizia, il potere e la bellezza. Gesù ha reso possibile tutto questo. Lui ha creato una nuova connessione tra te e Lui il giorno in cui hai creduto al Suo sacrificio per te sulla croce.
Questa è la scelta che Dio ti mette davanti. È incredibile crederci veramente. È difficile pensare che tutto ciò sia vero. È un rischio se guardiamo al tuo comportamento peccaminoso, quindi smettila di essere saccente ed orgoglioso e fai questo azzardo di credere che Lui ha ragione. Che Dio ha ragione quando afferma chi tu sei in Lui.