La via della pace

La via della pace

Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.” – Giovanni 14:27

Forse puoi identificarti con questo scenario. Vai in vacanza con la tua famiglia. La maggior parte del tempo viene dedicato all’azione; correre in giro cercando di divertirsi il più possibile. Quando è il momento di tornare a casa sei stanco almeno quanto quando sei partito. Arrivare in ufficio sembra quasi un sollievo per riprenderti dalle vacanze.

Se non stiamo attenti, “tutto, sempre” ci manderà nel precipizio. Molti sono distrutti ed esauriti. Il nostro mondo si è trasformato in un manicomio. Trascorri troppo tempo a leggere o guardare le notizie e potresti iniziare a sentirti pronto per un tranquillante. Questo è probabilmente il motivo per cui le vendite di psicofarmaci stanno battendo ogni record.

Aggiungiamo un matrimonio o una famiglia in difficoltà alla lotta con la nostra carne ribelle e un nemico che si avvicina a noi per “rubare, uccidere e distruggere” e il misuratore dello stress inizia a segnare il limite.

Ampie dosi di riposo spirituale e di pace nel mezzo di questi tempi bui e pericolosi non sono un lusso, sono un requisito. Dove si rivolgono molti per questo riposo?

“Ho sentito che ti senti giù
Beh, posso alleviare il tuo dolore
E rimetterti in piedi
Rilassati… puoi mostrarmi dove fa male?
…Sono diventato comodamente insensibile.”
– Pink Floyd

“Lo smartphone è il moderno ago ipodermico, che fornisce dopamina digitale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per una generazione cablata”.
– Dottoressa Anna Lembke, dal suo libro Dopamine Nation.

L’europeo medio trascorre 4 ore e mezza al giorno sul proprio telefono. Dopo aver condiviso questa statistica con un mio amico, ha detto “4 ore e mezza al giorno, tutto qui? Trascorro facilmente 6 ore al giorno sul mio telefono.

Alcuni tornano a casa dal lavoro e restano insensibili per ore davanti al telefono; molti ci lavorano tutto il giorno. La dipendenza da smartphone crea depressione e ansia. Assorbi le notizie abbastanza a lungo e il tuo umore diventerà cupo. I siti web di notizie e i social media sono pieni di immagini pornografiche; X ha appena aperto le porte del porno ai suoi 500 milioni di utenti. Il contenuto non deve essere necessariamente pornografico per essere cibo spazzatura per l’anima; dosi abbondanti di conflitto, tumulto, paura e bugie possono cauterizzare il cuore.

Molti tentano di intorpidirsi comodamente con lo zucchero o altre forme di porno alimentare. “Quella fetta di torta, quella serie di biscotti, quel litro di gelato, calmeranno la mia anima.” Non lo farà; il conseguente crollo dell’umore e l’eventuale espansione del girovita non porteranno pace.

Allora come stiamo affrontando la situazione? Nel tipico stile occidentale, ci rivolgiamo ai farmaci per risolvere un problema con componenti spirituali ed emotive. Se si smette di prendere il farmaco senza aver affrontato il proprio cuore, è molto probabile che si riprenda tutto.

La mente, le emozioni e il cuore sono intrecciati. Intorpidirne uno influisce sugli altri; indurisci il tuo cuore abbastanza a lungo e si raffredderà. “Tutto sempre” prosciuga l’anima.

Sono esplosi i peccati sessuali di ogni tipo. Non c’è riposo, pace o appagamento nella masturbazione, nella pornografia o nella miriade di altri peccati sessuali e piaceri di breve durata a cui molti si rivolgono. Tra cui molti cristiani. L’elenco dei leader della chiesa e del ministero che cadono a causa del peccato sessuale continua a crescere.

Tutti i nostri progressi tecnologici e i comfort moderni non sembrano aver fatto molto per la nostra salute emotiva, fisica e spirituale. Consumiamo sempre ma raramente siamo soddisfatti o contenti. Ancora ancora ancora. Potremmo essere la generazione più ricca, avanzata e miserabile della storia.

La via della pace non la conoscono,
non c’è equità nel loro procedere;
si fanno dei sentieri tortuosi,
chiunque vi cammina non conosce la pace
.
Isaia 59:8

La via della pace che Gesù offre va contro il rumore, le distrazioni, i divertimenti e i piaceri di questo mondo, incluso parte di ciò che sentiamo (o non sentiamo) in chiesa.

SIGNORE, il mio cuore non è orgoglioso
e i miei occhi non sono altèri;
non aspiro a cose troppo grandi e troppo alte per me.
In verità l’anima mia è calma e tranquilla.
Come un bimbo divezzato sul seno di sua madre,
così è tranquilla in me l’anima mia
.
Salmo 131:1-2

Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero“.
Matteo 11:28-30

Prendere il giogo di Gesù significa non portare pesi. Affidiamo continuamente tutto a Dio: il nostro coniuge, i figli, le notizie, le elezioni, le guerre, le tribolazioni e i nostri peccati e fallimenti. La nostra preghiera può essere: “Signore, io libero (nomina i pesi che stai portando, uno per uno). Non porterò queste cose”. Decidiamo di cedere ogni controllo a Dio in queste aree e nelle nostre relazioni. Nessun uomo può costringere un altro a cambiare; non abbiamo alcun controllo su ciò che fanno il governo o altri. Entrare in modalità maniaco del controllo o panico dà spasio alla paura. Non avrai la possibilità di riposare nella Sua pace quando l’ansia pompa nel tuo sistema.

Non sto dicendo che non possiamo guardare le notizie, ma che non appesantiamo la nostra anima con tutti quei conflitti e traumi. Evitiamo di ossessionarci per le cose che non possiamo controllare… “le cose troppo grandi e meravigliose” per noi. Preghiamo per quelle situazioni, poi lasciamo che Dio le porti con sé.

Se portiamo il peso del senso di colpa o della vergogna per il nostro peccato, lo consegniamo a Dio. Dobbiamo solo confessare il nostro peccato una volta e il perdono sarà nostro (1 Giovanni 1:9). Ci rifiutiamo di portare il peso di ciò per cui Gesù ha pagato un prezzo orribile. Se necessario, troviamo un credente sicuro a cui possiamo rilasciare questo peso e con cui pregare (Giacomo 5:16).

L’orgoglio, l’amarezza, la paura, la lussuria e il temperamento irascibile sono assassini della pace e delle relazioni. Continuate a pregare con Dio e con gli altri finché questi detonatori non saranno disinnescati.

Il nostro obiettivo è vivere nel centro della volontà di Dio. La preghiera, il tempo trascorso nella Parola di Dio e imparare a camminare con Lui, ad ascoltarLo e a obbedirGli sono le chiavi per il riposo e la pace, qualunque cosa accada. Quando Lui apre la porta alla sofferenza e al dolore nella nostra vita, la abbracciamo, sapendo che Egli è con noi, ha uno scopo e ci sta insegnando. Possiamo entrare nel Suo riposo anche quando si scatena l’inferno.

Scegliamo la via della contentezza. Scegliamo di accontentarci del coniuge che Dio ci ha dato (difetti e tutto), della nostra vocazione, dei nostri figli (non importa dove siano), dei nostri beni materiali (hai davvero bisogno di quella nuova cosa di cui tutti gli altri sono ossessionati?) , e l’abitazione e i veicoli che ci vengono dati. La mancanza di contentezza e il desiderio guidato dalla carne e dalla lussuria di più marciscono la nostra capacità di pace e gioia. Cos’altro è il porno se non la mancanza di contentezza nei confronti del coniuge che Dio ci ha dato? Se siamo single, scegliamo di accontentarci di dove Lui ci ha oggi. Crediamo che Dio basti a riempire il nostro cuore con la Sua vita e la Sua pace?

La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.
– 1 Timoteo 6:6.8

Forse dici: “Voglio allontanarmi dalla lussuria, dai peccati di gola o dalla dipendenza dal telefono, ma ho passato molto tempo a dargli terreno nella mia vita”. Ci rivolgiamo a Dio implorando la preghiera e chiedendo la Sua forza per compiere i passi necessari. Invitiamo un altro credente nella battaglia, confessiamo le nostre debolezze e chiediamo loro di pregare per noi. Non ci sediamo sulle nostre chiappe, non facciamo nulla, non ci lamentiamo e non cooperiamo con la tentazione; adottiamo azioni efficaci contro di esso.

“Ma ho calmato e acquietato la mia anima.”

Dobbiamo calmare la nostra anima. Questo test, se sostenuto, espone il nostro cuore. Ce ne andiamo in un posto tranquillo, da soli, per almeno un’ora. Il telefono è spento. Ci addentriamo nella preghiera. Riposiamo con Dio, con tutto rilasciato e arreso a Lui in quieta contentezza, senza volere e non aver bisogno di nulla, sapendo che Egli è la fonte della vita. Adoriamo. Riversiamo in Lui il nostro amore. Noi ascoltiamo. Dio guarisce nel silenzio.
Sperimentiamo e riceviamo la Sua pace.

Hai notato come la preghiera sia una parte cruciale di tutto? È strano come le persone trascorrano ore a guardare video, film o giocare ai videogiochi mentre trascorrono più di 4 ore al giorno sul telefono, ma dicono che sono troppo occupate per un’ora di preghiera.
Come funziona per te?

Se vuoi conoscere Dio e camminare nella Sua pace, devi essere pronto a combattere per questo. Siamo una chiesa in guerra. Il nemico farà tutto il possibile per ostacolare il riposo e la pace di Dio; bruciare le persone è una delle sue armi. Alcune chiese sono brave a dire alla gente “Devi darti da fare per Dio” mentre non riescono a mostrare loro come avere una vita di preghiera vitale, riposarsi e vincere nella guerra spirituale. La scia di rovine causate dai cristiani bruciati e sconfitti è lunga. Alcuni credenti ti guarderanno come se fossi un pazzo se dici loro che hai trascorso una giornata da solo in preghiera.
Poi arriverà un messaggio, si contrarranno e guarderanno amorevolmente il loro telefono.

Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.”
– Matteo 7:13-14

Autore: Mike Genung