E’ difficile vedere i propri figli fare delle scelte sbagliate
Cosa dovremmo fare quando un figlio sceglie di percorrere un sentiero non in linea con la purezza sessuale? Cosa fare se lui ci ignora, nonostante nella sua educazione abbiamo seguito i consigli degli esperti e quelli trovati nei libri? I figli seguono i nostri consigli quando sono giovani, e forse anche durante l’adolescenza, ma una volta diventati adulti fanno di testa loro. Non ho statistiche da citare, ma guardando amici e genitori con i quali lavoro, penso di poter confermare questo assunto con sicurezza. Quando uno dei figli sceglie un percorso sessuale sbagliato, il cuore dei genitori si spezza. Anche se fossimo una guida impeccabile per i nostri figli, uno di loro potrebbe comunque perdersi nel peccato sessuale. Far finta che nostro figlio sia immune a tale problema non ci aiuterà. Cosa deve fare dunque un genitore in queste situazioni?
Quando un figlio cresce e diventa un giovane adulto, si può fare ben poco per fargli cambiare idea. Abbiamo condiviso con loro tutte le verità che conosciamo; spetta a loro accettarle o rifiutarle. Il tempo dell’insegnamento è finito. Arrivati a questo punto emergono due domande:
- Come gestire le nostre emozioni in modo da non dire o fare qualcosa di sbagliato?
- Come trattare un figlio che si è smarrito, per poter costruire e non distruggere il nostro rapporto con lui?
Una parabola moderna sulla nuova vita
Recentemente ho fatto un’escursione in una foresta per poter riflettere riguardo questi dilemmi. Ho camminato nel cuore della grande e vecchia foresta del Pacifico nord-occidentale, per liberarmi dalle distrazioni ed ascoltare la voce di Dio. Il caldo della città lasciato dietro di me arrivava quasi a 40 gradi, mentre all’ombra degli alberi di abete, la temperatura era sotto i 20. Il rumore delle macchine e delle persone era inesistente. Il silenzio veniva rotto solo dal cinguettio di un uccello felice. Il sentiero era cosparso di quadrifogli color verde lime ed il terreno era coperto da enormi felci verdeggianti, visibili da lontano. I primi ad intravedersi erano gli alberi d’acero, alti 30-35 metri, la cui corteccia era densamente ricoperta da uno strato opaco di muschio. Le piccole viti si allungavano in tutte le direzioni in cerca della luce del sole. La bellezza di questo posto era sbalorditiva. Chiusi gli occhi e cercai di sentire gli odori della foresta; purtroppo le mie narici incontrarono la puzza pungente della decomposizione, invece del profumo fresco e pulito che mi aspettavo. Guardai il suolo della foresta e notai che era ricoperto da alberi caduti, circondati da ogni tipo di vegetazione. Mi sono avvicinato ad un tronco morto e scavando, ho visto vicino ad esso delle radici che prendevano una nuova vita. Tutta questa bella scena era possibile solo perché una foresta più vecchia era morta. La nuova vita provenne direttamente da quella morte.
Dio aveva scosso i pensieri che avevo in testa e mi fece capire il suo messaggio. Tutti noi, se siamo veramente onesti, abbiamo i nostri peccati sessuali. C’è chi è stato gettato tra le braccia della pornografia sin dalla tenera età, chi è diventato promiscuo, chi è stato abusato e chi addirittura ha avuto paura del sesso, ciò che gli avrebbe dovuto donare il vero piacere. Quello che ho scoperto è che più una persona si umilia e si arrende completamente a Dio, più la Sua bellezza cresce in lui. Dopo tutto, il lavoro di Dio consiste proprio nel redimere coloro che hanno maggiormente il cuore spezzato.
La visione di Dio verso un figlio abbattuto
Non voglio vedere i miei figli vivere la propria vita sessuale in maniera sbagliata come ho fatto io. Tuttavia, Dio mi ha tirato fuori dalle grinfie del peccato e ciò mi fa provare una grande gioia quotidiana. Quando vediamo nostro figlio che inizia a peccare sessualmente, possiamo essere colti dal panico e pensiamo subito che tutto sia perduto. Non c’è da temere, niente è perso per sempre, anche quando un figlio percorre strade buie. Dio vede i nostri figli ed i giovani come un grande potenziale per portare guarigione lì dove c’è bisogno. Vede chi apprezzerà o meno la propria vita una volta redento.
Possiamo trarre grande conforto nel sapere che un figlio che si allontana dall’integrità sessuale non solo può essere recuperato, ma può anche arrivare ad apprezzare la purezza sessuale.
Possiamo avere una grande speranza di recuperare un figlio che si allontana dalle vie del Signore. Da dove bisogna iniziare quindi? Come possiamo tenere a bada le nostre emozioni e relazionarci con i nostri figli per poter contribuire alla loro guarigione?
Gestire le proprie emozioni
Confida in quello che hai loro insegnato
I nostri figli una volta diventati maggiorenni andranno via di casa per esplorare il mondo, verificando di persona se ciò in cui credono è vero o falso. Nel frattempo faranno degli errori. Alcuni possono commetterne grandi. Noi non possiamo cambiare la situazione, bensì accettarla, confidando in ciò che abbiamo loro insegnato. La maggior parte dei genitori che leggono questo blog fanno tutto il possibile per dare una buona educazione sessuale ai propri figli. Quando ci adoperiamo al meglio insegnando ai giovani buoni principi, possiamo esserne certi che se ne ricorderanno. Potrebbe volerci del tempo, ma le nostre parole non verranno dimenticate per sempre. Anche se sembra che tutto il nostro lavoro sia stato vano, confidiamo in ciò che gli abbiamo trasmesso.
Parla con altri genitori
Prima di poter aiutare nostro figlio, dovremo occuparci di noi stessi. Un ottimo modo per farlo è parlare con altri genitori. E’ un problema abbastanza comune che un ragazzo abbandoni l’integrità sessuale, e non dobbiamo sforzarci molto per trovare dei genitori che stiano sperimentando le nostre stesse esperienze. Di solito il genitore prova molta vergogna quando viene a sapere che suo figlio ha dei comportamenti sessuali poco sani, specie se abbiamo preso dei provvedimenti per evitare che tutto ciò potesse accadere. Potremmo desiderare che gli altri non lo sappiano, ma mantenere certi segreti aumenterà la nostra vergogna e distruggerà le nostre vite.
Anche noi non eravamo perfetti
Dobbiamo ricordare che nessuno di noi è o era un perfetto esempio di purezza sessuale. Dobbiamo permettere ai nostri figli di essere imperfetti come lo siamo stati anche noi. L’impurità sessuale di un figlio può essere diversa da quella del genitore, ma tutto questo non è importante. Per quanto possa essere doloroso, le imprudenze sessuali di un figlio spesso sono simili a quelle avute dal proprio genitore.
Riguardo tuo figlio
Controllati
La prima cosa da fare di fronte a delle problematiche che riguardano i nostri figli è semplicemente controllarsi. Per alcuni di noi, me compreso, l’impulso iniziale è quello di agire, ma tutto ciò risulta essere poco produttivo. Potremmo sentirci traditi e reagire con rabbia, essere deboli ed isolarci. Tutti questi modi d’agire invieranno a nostro figlio un messaggio di rifiuto. Sono i nostri figli e hanno bisogno di sapere che lo saranno sempre anche se hanno tanti difetti. Concedi a te ed ai tuoi figli il tempo di decidere come reagire. Aspetta prima di avere una conversazione profonda riguardo ciò che lui ha fatto.
Rassicura tuo figlio
Le prime parole verso nostro figlio dovrebbero esprimere il nostro amore per lui. Anche se hai bisogno di tempo prima di poter parlare, non lasciarlo in sospeso riguardo il vostro rapporto. Rassicuralo sul fatto che lo ami ancora, anche se affronterai in seguito la discussione più in profondità. L’obiettivo numero uno è preservare la relazione genitore-figlio, anche quando è adulto. Se succede questo allora vinceremo.
Ascolta
Come prima cosa dovremmo permettere a nostro figlio di condividere ciò che ha da dire. L’ultima cosa di cui ha bisogno a questo punto è un altro sermone, anche se alcuni di noi desiderano davvero predicarne uno. Quando chiediamo a nostro figlio cosa ha fatto o sta continuando a fare, dobbiamo essere sicuri che non si senta come in un interrogatorio. Questo può essere difficile da ottenere quando abbiamo tante domande dentro il nostro cervello. Forse non abbiamo bisogno di porre tutte le questioni sul banco al primo colloquio. Lascia che condivida ciò che è in grado di esprimere.
No alla Vergogna
Se nostro figlio prova vergogna dovremo affrontare subito questo tema. Un ragazzo può provare vergogna perché ha agito, da un punto di vista sessuale, in un modo che non avrebbero mai pensato di agire. Si può così sentire difettoso e mancante, sentimenti che danno il via libera alla vergogna. Possiamo ricordare loro che siamo tutti esseri sessuali e che il nostro desiderio sessuale può essere molto potente. Potremmo condividere di nuovo una delle nostre storie di caduta agli impulsi sessuali. Cedere a un impulso sessuale non significa che siamo difettosi, significa che siamo umani. Speriamo di poter apprendere da tali esperienze, senza aver bisogno di crogiolarci nella vergogna. Un figlio può provare vergogna per averci deluso. Dobbiamo comprendere che non tutti i figli continueranno ad abbracciare ciò che gli è stato insegnato dai loro genitori. I giovani adulti decidono generalmente di vivere fuori dai confini in cui vivevano da bambini. Questo può rappresentare una delusione per il genitore. I nostri figli, anche quelli ormai adulti, hanno ancora bisogno di sapere che siamo al loro fianco quando hanno bisogno di noi, anche se non siamo d’accordo con tutte le decisioni che prendono.
Conseguenze
C’è una ragione per cui abbiamo insegnato ai nostri figli ad evitare la pornografia e certi comportamenti sessuali. Sono cose dannose sia per loro stessi che per chi hanno intorno. Ci saranno conseguenze per i nostri figli quando decideranno di ignorare i nostri avvertimenti. Ciò non significa necessariamente che dovremo essere noi a causarle. La pornografia e il comportamento sessuale danneggeranno loro e le loro relazioni senza il nostro intervento. I figli più piccoli possono aver bisogno di un’educazione che principalmente li faccia sentire protetti, mentre sono ancora sotto la nostra cura. Dovremmo usare l’educazione come misura protettiva piuttosto che punitiva.
Ci possono essere ulteriori ripercussioni che impattano sulla nostra relazione. Se un bambino ha mentito sul suo comportamento, specialmente per un lungo periodo di tempo, questo genera conseguenze naturali. Il genitore ha imparato che non si può fidare di ciò che dice il bambino. Va bene dire a nostro figlio questo, anche se dovremmo farlo con calma piuttosto che con rabbia. Potremmo dover dire a un bambino che per un po’ crederemo solo al frutto delle sue azioni, piuttosto che a ciò che ci dice, poiché ha dimostrato che la sua parola non può essere considerata attendibile.
Ciò non è indice di cattiveria, né una punizione, ma una conseguenza naturale dell’inganno. Ci aspetteremmo che nostro figlio ci dica lo stesso se gli nascondiamo qualcosa o mentiamo ripetutamente. Non stiamo dicendo che non ci fideremo mai di lui, ma devono guadagnarsi la nostra fiducia.
Prospettiva – Le scelte sbagliate non sono la fine di tutto
Non possiamo fare a meno di sperare che i nostri figli siano per sempre immuni da problemi sessuali. Un simile sogno è semplicemente irrealistico ed inutile. Non dovremmo sentirci falliti come genitori, anche se possiamo valutare aspetti che avremmo potuto gestire meglio. Probabilmente stiamo andando molto meglio dei nostri genitori. Possiamo provare a mantenere una relazione positiva con i nostri figli, così che accetteranno il nostro aiuto quando lo richiederanno.
Il peccato sessuale o la perdita di integrità non è la fine di tutto. Da ciò può scaturire una nuova vita, che supera la bellezza di ciò che era prima. Durante la mia escursione, finalmente mi imbattei in una porzione di foresta che non era vecchia come la maggior parte di essa. C’erano pochi alberi caduti e di conseguenza non c’era vegetazione sul terreno. Era sterile in confronto. Nessun albero era caduto per dare qualcosa da cui germogliare una nuova vita.
Non sto suggerendo che è preferibile che i nostri figli perdano l’integrità sessuale. Ma se lo fanno, possiamo avere una nuova speranza che qualcosa di migliore possa uscire dalle loro vite spezzate. Piuttosto che considerare le misere scelte sessuali di nostro figlio come fallimenti, possiamo vederle come una ragione per una nuova speranza.
Autore: John Fort