Mentre ci continuiamo ad avvicinare a Dio, Lui ci mostra che abbiamo bisogno di pregare di più. I momenti di quiete mattutina, o le fiammate improvvise nei momenti di prova, non sono sufficienti. Diventiamo consapevoli che le nostre vite sono vuote senza di Lui: abbiamo sempre più bisogno della saggezza di Dio, di essere riempiti di Lui, della Sua forza e del Suo amore, in ogni ambito della nostra vita.
Sono abituato a vivere in modo schematico, inserendo tutto in compartimenti stagni. Dio si occuperà degli aspetti spirituali – la devozione, la chiesa, il ministero e i miei problemi personali – ed io farò il resto. Gli affari, il lavoro ed il divertimento, non dovrebbero essere importanti per Lui, presumo. Almeno, questo è ciò che dico a me stesso. La verità è che io voglio il controllo di queste aree della mia vita.
Ora sto imparando a pregare e chiedere di fare la Sua volontà per ogni cosa. È una lotta, perché so che se c’è qualcosa che desidero fare, ma Lui non vuole, sbatterò contro il muro dell’obbedienza a Dio, oppure mi ritroverò nel difficile posto dove prendo il controllo della mia vita e faccio a modo mio, rischiando nuovi fallimenti.
Per fortuna, Dio è paziente. Sto imparando che ho bisogno di pregare su tutto, anche quando:
- Devo mostrare a qualcuno gentilezza e attenzione, anche se non ne ho voglia.
- Devo dare la decima.
- Sono tentato.
- Devo prendere qualche decisione in alcune aree della vita. Questo è difficile, perché ho un modo di fare fieramente indipendente, e mi piace fare le cose a modo mio. Recentemente ho preso la decisione di far fare ad un collaboratore dei lavori sul sito internet, senza chiedere prima consiglio al Signore. Subito dopo, ho cominciato ad avvertire un malessere, che non andava via. Ho continuato a pregare al riguardo ed ho deciso di dire al collaboratore di pazientare per il completamento del progetto.
- Qualcuno mi chiede aiuto per una problematica e non so cosa dire.
- Sto rispondendo ad alcune email.
- Devo chiedere perdono a qualcuno per averlo ferito ed il mio orgoglio si oppone.
- Dio mi ha mostrato qualcosa da fare e non voglio farlo. Spesso gli chiedo di aiutarmi ad obbedire.
- Sto leggendo la Sua parola.
- Sto per uscire per un appuntamento con mia moglie.
- Vado via da casa per una lunga giornata di lavoro e mi sento solo, senza la mia famiglia.
- Un amico sta soffrendo.
- Ascolto una notizia relativa a qualcuno che ha qualche tipo di problema.
- Quando sto guidando e sento che sto per rispondere male ad un altro guidatore.
Le preghiere continue ci mantengono più vicini a Dio e connessi con la Sua saggezza, forza e amore.
Autore: Mike Genung (tratto dal libro “100 giorni di Cammino verso la grazia”)