Nel profondo del cuore, coloro che lottano con il peccato sessuale non credono che Dio li ama. Lo dimostrano le loro azioni, poiche? la persona il cui cuore e? stato riempito dall’amore e dalla pace di Cristo non ha alcun desiderio di quella contraffazione disgustosa che e? la concupiscenza. Coloro che, per trovare amore, si rivolgono alle acque nere del peccato sessuale, rivelano di credere che “la pornografia e? il massimo a cui puo? aspirare qualcuno indegno come me”. A prescindere da quello che dice, dalla posizione che occupa nel ministero, da quanto sia dottrinalmente preparato, se un uomo o una donna si da? al peccato sessuale, dimostra che nel suo cuore c’e? un luogo oscuro nascosto alla grazia di Dio.
Un errore comune in cui cadiamo e? quello di “pensare i nostri sentimenti”: tentiamo di equiparare la conoscenza a cio? che crediamo davvero. Webster definisce la mente come “la facolta? intellettiva o razionale nell’uomo; la comprensione; l’intelletto; la forza che concepisce, giudica o ragiona”. La mente e? una macchina di elaborazione analitica, non e? la “sorgente della vita”. Noi non sperimentiamo la gioia dell’amore o il dolore del rifiuto nella testa; infatti, quale uomo dice a sua moglie: “Ti amo con tutta la mia testa?” Molti uomini “pensano i loro sentimenti” perche? hanno timore di affrontare il dolore interiore.
Leggiamo questi versetti:
“Custodisci il tuo cuore piu? di ogni altra cosa, poiche? da esso provengono le sorgenti della vita.“
Proverbi 4:23
“Come il viso si riflette nell’acqua, cosi? il cuore dell’uomo si riflette nell’uomo.“
Proverbi 27:19
“Il saggio ha il cuore alla sua destra, ma lo stolto l’ha alla sua sinistra.”
Ecclesiaste 10:2
E? il nostro cuore (la sede della vita morale e del carattere, dove risiedono i “nostri piu? profondi e sinceri sentimenti e cio? che crediamo”) a stabilire se ci muoviamo verso destra oppure se deviamo verso sinistra nel peccato. Le cose che si credono nel cuore determinano se siamo in grado di ricevere amore dalle persone o da Dio oppure se ci volgeremo alla concupiscenza.
Puoi studiare tutti i brani biblici che vuoi, ma se il tuo cuore non e? capace di accettare le meravigliose verita? contenute nella Parola di Dio, tutto lo studio della Bibbia avra? un effetto boomerang. Dopo che la mente ha sentito parlare della grazia di Dio, la analizza, calcola che “questo e? buono” e poi invia il messaggio in un file zippato al cuore. Pero? la corruzione proveniente da un virus di menzogne impedisce alla verita? di installarsi e viene cosi? rispedito al mittente un messaggio di errore del tipo “non degno di essere ricevuto”. Invece di esaminare il cuore, molti tentano di risolvere il problema rispedendo lo stesso messaggio oppure cercando di elaborare ulteriori verita?.
Come fa un cuore a infettarsi di menzogna? Spesso i nostri genitori, che forse non hanno essi stessi ricevuto la grazia di Dio nel cuore, giocano un ruolo fondamentale. Alcuni uomini hanno sperimentato il rifiuto da parte della loro madre, ma per molti la radice di tutto sta nel loro rapporto con il padre. Come ha scritto Brennan Manning: “Quando l’amore di un padre e? negato, un figlio lotta inevitabilmente con problemi che vanno dalla timidezza e dall’insicurezza a una profonda e paralizzante vergogna di esistere”.
Se l’amore che sperimentiamo provenire dagli altri (specialmente le due persone le cui opinioni avevano la massima importanza nella fase della crescita) era nella migliore delle ipotesi condizionato (oppure nella peggiore delle ipotesi offensivo), le “sorgenti della vita” nel cuore saranno infangate dalla menzogna che “l’amore e? cosi?, non c’e? niente da fare”. Se passiamo degli anni a inquinare il nostro cuore con la vergogna derivante dal peccato sessuale, l’atteggiamento “il massimo a cui puo? aspirare uno come me e? la pornografia” diventa uno stile di vita consolidato. Satana fa la sua parte bisbigliando cosi?: “Hai peccato troppo perche? Dio possa amare uno come te, guarda quanto sei ipocrita… Dio non ti accettera? mai finche? non ripulirai la tua vita. Sei senza speranza: questo e? quello che meriti”. Alla fine il cuore si secca e assomiglia a un blocco di cemento, invece che a una sorgente di vita.
Le seguenti sono alcune delle menzogne a cui molti credono:
- Io non valgo nulla e sono pieno di difetti.
- Poiche? non valgo nulla e sono pieno di difetti, Dio non mi ama.
- Non posso essere accettato cosi? come sono.
- Devo fare qualcosa per meritare l’amore di Dio.
- Il sesso, le donne e/o la pornografia sono in grado di soddisfare i miei bisogni emotivi e spirituali.
- Ho peccato troppo per essere perdonato da Dio.
- Se mi impegno nel ministero oppure se riesco ad astenermi dal peccato sessuale per un periodo abbastanza lungo, Dio mi amera?.
- Dio non mi sente: sono solo.
- Se conosco una quantita? sufficiente di nozioni di corretta dottrina ho accettato la grazia di Dio.
- Posso avere un cuore puro (cioe?, vera liberazione dal peccato sessuale) attraverso qualcosa che io faccio.
Quando un uomo viene rifiutato, abbandonato, trascurato o maltrattato, il Padre delle Menzogne getta acido sulla ferita: “Sei senza speranza, adatto solo a essere usato dagli altri; non ce la farai mai; nessuno puo? amare qualcuno come te”. Col tempo, queste menzogne si depositano nel fondo del cuore e si solidificano. Quando un uomo in lotta con “la timidezza e l’insicurezza esistenziale” sente che Dio vuole dare una festa per lui, non e? in grado di accettarla. Reagisce con apatia (non c’e? speranza, io non posso averla), ira (perche? gli altri hanno cio? che lui non puo? avere), depressione (rabbia rivolta verso l’interiore) o attivita? frenetiche (per evitare il dolore del messaggio centrale della sua vita). E? come dire a un uomo incartapecorito, bruciato dal sole nel bel mezzo del deserto, che puo? avere dell’acqua solo se riesce a percorrere 200 miglia a piedi, da solo, fino all’oasi piu? vicina.
Le menzogne sull’indegnita? della persona sono spesso sepolte nel profondo del cuore, il che rende difficile raggiungerle. Talvolta il dolore del rifiuto e? intrecciato con l’ira, l’amarezza, il peccato non risolto o la depressione… tutte questioni che devono essere risolte con attenzione prima di riuscire a togliere i nodi ai fili del senso di indegnita?.
Ma allora, come passiamo dall’essere un “cristiano di testa” a uno che “ama il Signore suo Dio con tutto il suo cuore, l’anima e la mente?” (Matteo 22:37). Come riceviamo quello che bramiamo ma che non crediamo di poter ottenere?
Prima di tutto, e? importante capire che cosa stiamo cercando. Fin dalla nascita, il nostro cuore e? “ingannevole piu? di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potra? conoscerlo?” (Geremia 17:9) e pieno di “pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni” (Matteo 15:19). Questa corruzione del cuore non e? qualcosa per cui possiamo seguire dei programmi di lavoro, ricevere un po’ di consulenza e sentirci bene la mattina seguente. Stiamo cercando niente meno che un cuore nuovo e soltanto un Maestro Chirurgo puo? fornirlo:
“Vi daro? un cuore nuovo e mettero? dentro di voi uno spirito nuovo; togliero? dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi daro? un cuore di carne.”
Ezechiele 36:26
Poni le tue speranze sul Maestro Chirurgo. Chiedi a Dio di rivelare cio? che credi veramente, di far venire alla luce ogni menzogna interiore, di rimuoverla, e poi riempi il tuo cuore con il Suo amore. Non perdere tempo a concentrarti su quali strumenti Lui potrebbe utilizzare per operare (ad esempio consulenza, libri, la Parola di Dio e delle persone), guarda a Lui. Ti suggerisco di fermarti proprio ora e di incontrare Dio a quattr’occhi: chiediGli il nuovo cuore che desideri.
Autore: Mike Genung