La maggior parte degli uomini e delle donne che hanno una relazione disordinata con il sesso credono di essere degli individui molto erotici, talvolta fin troppo erotici. Pertanto, essere invitato a ricercare l’erotismo potrà sembrarti un consiglio ridondante o addirittura terrificante, soprattutto se stai cercando di frenare il tuo desiderio sessuale. Ricorda, tuttavia, che il significato greco originale di eros riguarda una forza creativa in grado di trasformare il mondo (si veda il capitolo 1). Lo psicologo e autore Rollo May ha scritto: “L’eros è il centro della vitalità di una cultura, il suo cuore e la sua anima. E quando l’allentamento della tensione prende il posto dell’eros creativo, la rovina della civiltà è assicurata”.
L’eros, adeguatamente ricercato, è uno dei modi principali in cui Dio ci attrae verso la redenzione. Il Signore non ci sta imputando i nostri peccati sessuali o aspettando la nostra rovina culturale. Continua invece a fare quello che fa sempre: offrirci una via d’uscita dalla schiavitù, invitandoci in una terra che abbiamo sempre desiderato ma che dobbiamo ancora trovare. Mediante l’eros, Dio ci sta spingendo a essere molto più sessuali di quanto avremmo mai potuto pensare di essere al culmine del nostro comportamento sessuale indesiderato.
Sperimentiamo le primizie di questa terra promessa quando le nostre relazioni interpersonali danno e ricevono nutrimento e cura per i loro bisogni, quando i nostri sensi vengono invasi dalle risate e dalla gioia, e quando il nostro corpo sperimenta un’estasi così tanto superiore alla nostra comprensione che la spiegazione più probabile è questa: l’Autore di questo piacere è l’essere più sfrenatamente sessuale che potremmo mai cercare. In questo modo, l’erotismo rivela che i nostri desideri sessuali culturali non sono troppo forti, bensì troppo deboli.
Si può dire che un individuo ha incontrato l’eros quando il suo corpo sperimenta il riposo dopo l’atto sessuale, e i suoi occhi si riempiono di lacrime, sapendo che non ci sono più segreti, non c’è più una doppia vita da nascondere. L’eros ti saluta quando guardi tua figlia che si sta sposando e ti meraviglia il fatto che in qualche modo anche i momenti dolorosi e meno riusciti del matrimonio con il tuo coniuge fanno parte della felicità di quel giorno. Partecipi all’eros nel tuo corpo quando immagini come sarà essere unito a un coniuge che è anche il tuo amante nella sacra nudità dei vostri corpi. Scopri l’eros ogni volta che il tuo corpo sperimenta un incastro perfetto tra desiderio e gratitudine. In questo modo, l’erotismo, correttamente inteso, ti unifica sempre al tuo corpo, alla persona che ami e forse anche a tutta la creazione.
Christopher West, autore di grande fama, nel suo libro Fill These Hearts, ha detto che nel nostro intimo sappiamo di essere fatti per la gioia e l’estasi. Questa beata estasi, ha detto West, è il nostro destino eterno. West ha scritto: “Il termine latino destinare è un termine usato dagli arcieri che significa ‘mirare a’. Il desiderio ha una traiettoria. Ovunque lo puntiamo, alla fine arriveremo lì”. La santa straordinarietà dell’eros è che in nessun’altra dimensione della vita Dio e l’uomo sono così impegnati a trovarsi l’un l’altro. Attraverso l’eros, Dio mira al cuore dell’uomo. E l’uomo, attraverso l’eros, mira al cuore di Dio.
Dio ci invita a rinnovare la nostra mente, non a tenere a freno il desiderio. La distinzione è di fondamentale importanza nella nostra comprensione dell’erotismo. Se siamo lasciati a noi stessi, noi tentiamo sempre di gestire la nostra eccitazione per paura che ci sfugga di mano. Quando lo facciamo, inavvertitamente abbassiamo il soffitto sulla nostra vita sessuale. E invece Dio vuole sostituire le nostre baracche con delle cattedrali. La guarigione non si trova nel condannare il desiderio, bensì nel lasciarlo libero per ricercare una vita sessuale che raggiunge nuove vette di gloria, onore e adorazione.
Mediante l’eros, Dio costruisce un ponte tra la bellezza del piacere fisico e il timore reverenziale del cielo. Quando questi mondi si incontrano, noi ci connettiamo in maniera profonda con l’adorazione. L’adorazione è sperimentare delle cose che sono al contempo esattamente come dovrebbero essere eppure troppo belle per essere vere. Il nostro cuore sa che siamo stati creati per vivere in cattedrali di adorazione, non in baracche di vergogna sessuale. Finché non troviamo l’adorazione, i nostri cuori saranno sempre irrequieti.
Nel tuo comportamento sessuale indesiderato stai in realtà ricercando un’imitazione assai carente dell’adorazione. Il comportamento sbagliato ti ha adescato, ma quando hai dato un morso al frutto, la tua anima ha subito capito di essere stata ingannata. Pertanto, il rischio più grande che dovrai correre nella guarigione sessuale è permettere al tuo cuore di essere liberato per essere nuovamente sedotto. Se usi il sesso per sfuggire alla vita o per perseguire il piacere in maniera separata dalla relazione inter- personale, appassirai. Ma se permetti al sesso di portarti come un ponte all’adorazione, scoprirai i desideri più profondi del tuo cuore. Dio scambia le nostre ceneri indesiderate con la bellezza, il silenzio sessuale con la scoperta, e la vergogna con il piacere erotico.
Autore: Jay Stringer (ha scritto il libro Indesiderati)