Cosa fare quando si fanno dei sogni erotici – che non riguardano il proprio coniuge – ma non si sa come fare per fermarli? Un uomo ha scritto a John Piper sul sito “Chiedi al pastore John” (Ask Pastor John), esprimendogli la vergogna ed il senso di colpa provato, riguardo i suoi sogni a carattere sessuale:
“Perché sogno eroticamente delle donne mai conosciute, piuttosto che mia moglie? Questi sogni mi disturbano profondamente anche dopo il risveglio, perché non posso fare a meno di sentirmi peccatore e peggio ancora, mi sento incapace di avere il controllo, come faccio con la maggior parte dei miei sogni. Ho un sonno piuttosto disturbato e vorrei tanto non sognare affatto.”
Quest’uomo ha inoltre confessato di aver sconfitto la dipendenza dalla pornografia, una vittoria resa possibile anche grazie all’aiuto di sua moglie, del pastore, della preghiera, della Bibbia e delle persone che lo aiutavano via Internet. Ma nonostante tutto, purtroppo, continuava ad avere vividi sogni erotici. “Sono estremamente turbato”, ha raccontato, “e apprezzerei qualsiasi aiuto”.
Come dovrebbero fare i cristiani a capire perché fanno dei sogni erotici?
Piper ha iniziato evidenziando che la sua capacità di rispondere a questa domanda in modo autorevole era limitata, poiché non sapeva realmente il motivo per il quale quest’uomo o qualsiasi altra persona, facciano questi sogni. Intanto ha sottolineato che la fonte dei sogni potrebbe essere sia spirituale, che fisiologica o psicologica. Trovava comunque positivo il fatto che quest’uomo si preoccupasse dei suoi sogni, ma lo invitava a non soccombere alla vergogna o alla disperazione per colpa loro: “Penso che sia positivo essere infastiditi da questa tipologia di sogni, come lo è quest’uomo e tanti altri, ma non va bene farne un dramma”.
Detto questo, Piper ha offerto diverse scritture e passi pratici, nella speranza che quest’uomo ed altri, potessero essere aiutati ed incoraggiati. Il primo brano delle Scritture menzionato da Piper era Zaccaria 10:2:
“Gli idoli domestici dicono cose vane, gli indovini vedono menzogne; i sogni mentono e danno un vano conforto; perciò costoro vanno smarriti come pecore, sono afflitti, perché non c’è pastore.”
In questo contesto, spiegava Piper, le persone facevano dei sogni ingannevoli. Possiamo quindi concludere che alcuni sogni che le persone fanno sono falsi.
Il pastore Piper consigliò all’uomo di non interpretare questi sogni erotici come se volesse essere infedele a sua moglie ma di contestarli, gridando la seguente verità: “Era un falso sogno. Esso non significa che io sono infedele. Io voglio esserle fedele… Questi sogni sono una bugia”.
Il secondo brano consigliato da Piper era Deuteronomio 13:1-3, dove si evince chiaramente come Dio usi i sogni per mettere alla prova la nostra fedeltà verso di Lui. La cosa interessante è che i sogni descritti in questi versetti sono accompagnati da segni miracolosi, che dovrebbero incoraggiare le persone a cercare falsi dei. “Incredibile”, disse Piper. “Dio usa falsi profeti e sogni bugiardi, accompagnati da segni e prodigi soprannaturali, per mettere alla prova il Suo popolo”. L’uomo quindi non dovrebbe assumere delle responsabilità che non gli spettano, riguardo i suoi sogni. Può invece considerarli una prova che Dio stesso aiuterà a superare.
Il terzo brano, Isaia 29:7-8, descrive un’esperienza familiare a molti di noi, cioè sognare qualcosa che desideriamo nella vita reale. Il testo descrive le persone affamate e assetate, che sognano di mangiare e bere. Lo stesso può accadere con il nostro desiderio sessuale, spiega Piper. Dunque, sebbene questi versetti non spieghino il perché quest’uomo sogni donne che non sono sua moglie, dimostra che è normale sognare voglie relative alla vita reale. La cosa più importante quando si tratta di desiderio sessuale è: “Come ti comporterai quando ti sveglierai?”.
L’ultimo brano citato da Piper è Giobbe 33:14-18, in cui viene descritto che un altro modo attraverso il quale Dio ci parla è l’invio di sogni spaventosi, per avvertirci di allontanarci da certi comportamenti, che potremmo assumere da svegli. Questo brano è simile al precedente, riguardo al fatto che i sogni sono un modo attraverso il quale Dio ci mette alla prova. “Riuscirà il sogno mandato da Dio a tenerci umili, a spaventarci a tal punto da tenerci lontano dal peccato?”, chiede Piper. “E ci stringeremo a Dio per preservare la nostra purezza da svegli?”.
Consigli pratici per evitare i sogni erotici
La maggior parte dei suggerimenti pratici di John Piper avevano un elemento comune: concentrarsi su Gesù. Piper suggeriva all’uomo che gli aveva scritto di chiedere ad alcuni dei suoi amici maschi di unirsi a lui, per pregare onestamente ed i suoi sogni sarebbero finiti. Lo ha inoltre incoraggiato a considerare le Scritture una priorità assoluta della sua vita. Era bello il suo modo di combattere con successo la lotta contro la dipendenza pornografica, ma Piper gli raccomandò di eliminare tutto ciò che era collegato al sesso, compresi programmi TV e film che ritraevano la sessualità in modo impuro. “Ora mi dirai che tutti i programmi TV e tutti i film sono collegati al sesso”, continua Piper. “Mi dispiace che dovrai rinunciare a tutto questo. Ma non ne hai bisogno. I cristiani per duemila anni non hanno nutrito le loro menti di film ogni sera”.
Invece di riempire la mente di programmi TV, Piper ha consigliato all’uomo di leggere la Bibbia prima di andare a letto, in particolare i testi che si concentrano su chi è Dio e su ciò che Egli ha fatto. Gli raccomandò espressamente di leggere Colossesi 1:15-18, Filippesi 3:8 ed Ebrei 1:1-3.
Piper inoltre sospettava che potesse esistere una ragione fisica per la quale l’uomo non riusciva a dormire, e gli suggerì di recarsi presso uno studio medico, per poter far luce sul suo problema.
Infine, gli ricordò di non scoraggiarsi o spaventarsi dai sogni erotici ma piuttosto focalizzare la sua attenzione su Dio e ripetere a voce alta il Salmo 25:15:
“I miei occhi sono sempre rivolti al Signore, perché sarà lui a trarre i miei piedi dalla rete.”
Autrice: Jessica Mouser