Cercare Dio è la più grande avventura della vita. La gioia di scoprire, conoscere e sperimentare la presenza dell’Essere più fantastico dell’universo è indescrivibile.
Quando inizieremo a farlo non dobbiamo avere bagagli. I pesi ci distraggono dal nostro obiettivo. Dobbiamo mettere da parte l’elenco dei desideri e delle cose di cui abbiamo bisogno, anche quelli biblici, come la libertà dal peccato sessuale, amare gli altri e l’umiltà. Mettiamo da parte le cose buone, andando a cercare il meglio.
Se l’obiettivo principale della nostra ricerca è qualcosa di diverso da Lui, perderemo la possibilità di incontrare Dio ed essere liberati dalla lussuria. Se invece cercheremo solo il Signore, scopriremo la meravigliosa benedizione di conoscerlo e Lui ci mostrerà la via verso la libertà.
Questo è il più grande segreto della battaglia per la libertà. Molti lo mancano, perché seguono la loro lista, senza il minimo desiderio di conoscere Dio. Pensano che una volta diventati “buoni cristiani”, smetteranno di peccare, faranno piacere a Dio e la loro vita tornerà a posto.
Ma quello che Dio vuole è che lo conosciamo e lo amiamo. Il più grande comandamento (“Amerai il Signore, il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” Matteo 22:37), ruota intorno ad una relazione. Stabilisci il giusto legame con Lui e la libertà dalla lussuria seguirà.
Molti cristiani cercano di amare Dio con un cuore di latta. La loro relazione si basa sulla conoscenza della Bibbia, o sulle buone opere, non sul vero amore che proviene dal cuore. Loro fingono di amarlo. Non amiamo qualcuno solo perché lo conosciamo, ma anche perché abbiamo trascorso del tempo con lui/lei. È questo il motivo per cui stiamo con lui/lei, passiamo del tempo insieme e riceviamo il suo amore e la sua gentilezza. Non possiamo dare ciò che non abbiamo ricevuto.
L’unico modo per trovare Dio è cercarLo, non seguire la nostra lista. Il nostro obiettivo deve essere soltanto quello di bramare Dio.
Allora cosa ne pensi di questo viaggio?
Iniziamo a chiedere al Signore di rivelare Sé stesso. Affermiamo che vogliamo conoscerlo. Che la conoscenza teorica non ci basta più. Chiediamogli di farci conoscere il Suo amore, che vogliamo ascoltarlo parlare e sperimentare la luce e la gloria della Sua presenza.
Quando cerchiamo il Signore, dobbiamo concedergli la libertà di rivelare sé stesso come vuole. Potrebbe parlare attraverso una meravigliosa serie di circostanze “casuali”, tramite la Sua Parola, la Sua voce sommessa, o in qualche altro modo. Eliminiamo tutte le aspettative su come Dio possa rivelarsi, concentrando la nostra mente unicamente sul gioioso compito di cercarlo.
Lo cerchiamo quando parliamo con Lui, ascoltiamo la Sua parola e attendiamo le Sue indicazioni, per ogni dettaglio della nostra vita.
Se vuoi conoscere e amare Dio, devi cercare solo Lui. Se persevererai nella tua ricerca, Lo troverai. Egli lo ha promesso.
Autore: Mike Genung (tratto dal libro “100 giorni di Cammino verso la grazia”)