6 modi con i quali la pornografia influenza il nostro cervello

6 modi con i quali la pornografia influenza il nostro cervello

Partiamo da un elemento chiaro: non esistono prove di una relazione tra fruizione di materiale pornografico e disturbi psichici. Infatti ci sono molte persone che non guardano la pornografia ma hanno problemi di instabilità mentale. Inoltre, sarebbe del tutto inappropriato pensare che chi guarda del materiale di questo tipo soffra sicuramente di disturbi mentali. Mi voglio invece focalizzare su questa domanda: “Qual è l’impatto della pornografia sulla salute mentale di una persona?”. Non tanto come causa di una problematica mentale ma come elemento che contribuisce a creare un disturbo psichico. Cercheremo di scoprire insieme se guardare abitualmente materiale pornografico migliori o peggiori la salute mentale di un individuo.

Nelle righe che seguono non intendo assolutamente farvi una predica, bensì sottolineare che la pornografia è un atto immorale, produce effetti devastanti sul cervello umano e non rappresenta la linea di condotta che Dio ha disegnato per noi. Quest’ultimo è sicuramente un argomento molto interessante da trattare, ma oggi preferisco concentrarmi solo sulla domanda sopra indicata. Un’azione può essere immorale e non avere effetti negativi sulla salute mentale di qualcuno. Per esempio, se si “pronuncia invano il nome del Signore” (Esodo 20:7), si vìola il terzo comandamento ma non si genera un impatto negativo sulla salute mentale di chi lo fa.

E’ bello sapere che se Dio vuole che ci asteniamo da ogni pratica peccaminosa (Matteo 5:27-30) è perché vuole dimostrarci il Suo amore, proteggerci, benedirci e non punirci, o privarci di qualcosa di buono.

Spesso mentre guardiamo del materiale pornografico pensiamo che Dio sia contro di noi, non desideroso di vederci felici e realizzati.

Tornando al titolo di questo scritto: “Quali sono i sei modi con i quali la pornografia influenza il nostro cervello?”, desidero anticiparvi che le conseguenze che trovate elencate di seguito, non rappresentano solo dei comuni “effetti collaterali” per chi guarda regolarmente del materiale pornografico, bensì incidono sullo stato mentale dei suoi fruitori. L’influenza che ciascun punto ha sugli individui varia da persona a persona per una serie molteplice di motivi.

1. Il senso di colpa

Chiunque guarda pornografia sa di non fare la cosa giusta. Certi adolescenti credono che guardare filmati pornografici renda maturi e addirittura si vantano quando lo fanno. Chi è più adulto invece la considera una cosa necessaria e normale, cercando di minimizzare i disordini che essa causa alla loro anima. Dunque, una volta finito di guardare del materiale porno, nessuno percepisce di aver fatto un atto positivo e virtuoso. Ciò che si prova è un grande senso di colpa, la sensazione di aver fatto una cosa molto brutta. E’ stato dimostrato che il senso di colpa crea un disagio mentale e agisce negativamente su tutto l’organismo, in particolar modo sul cervello umano. Per chi è ormai dipendente dalla pornografia, le scelte sono chiare: (a) soffocare la propria coscienza per rimuovere il senso di colpa, o (b) astenersi dall’attività peccaminosa che genera il senso di colpa. Se sceglierai la prima opzione ti posso garantire che farai altre scelte sbagliate, che possono danneggiare ulteriormente il tuo stato mentale.

2. Vergogna e distanza sociale

La vergogna ci spinge ad allontanarci da Dio, dalle persone che ci circondano e addirittura ad abbandonare le nostre relazioni sociali. Chiunque è abituato a guardare la pornografia porta con sé un segreto. Questi ultimi però creano distanza, perché ingenerano paura del giudizio dell’altro. Le nostre amicizie, anche quelle più strette, cominciano a sembrare superficiali o false. Non dobbiamo rinunciare ai nostri amici, poiché sono importanti e ci aiuteranno a mantenere uno status mentale sano. L’isolamento influenzerebbe negativamente il nostro cervello.

3. Una cruda depersonalizzazione sociale

Gli attori porno vengono considerati dagli spettatori come delle perfette “macchine sessuali”, piuttosto che delle vere persone. Nel mondo della pornografia le persone non vengono ascoltate, assistite o amate. Vengono invece valutate, classificate e consumate. Quando le ore trascorse all’interno di questo mondo aumentano, facciamo nostri questi princìpi. La logica che seguiamo è molto chiara: “Il metro attraverso il quale valuto le persone, viene utilizzato anche per valutare me. Se non sono ai vertici della classifica, significa che non sono una persona di spessore. Devo invece frequentare delle persone importanti per migliorare la mia condizione. La vita è uno sport e ci sono più perdenti che vincitori”. Cresce di conseguenza la difficoltà di vedere gli individui come persone di valore, anziché come una collezione di beni classificati in base all’altezza, al peso, alla carnagione, al senso dell’umorismo, al potere che detengono, ecc. Vivere sotto una pressione del genere e trattare le persone in questo modo, ha un impatto negativo sulla propria salute mentale.

4. Evitare le emozioni spiacevoli

Uno dei motivi principali per cui si guarda la pornografia è quello di ridurre o alleviare lo stress. La passiva gestione dello stress genera un’incapacità di gestione delle emozioni negative. Meno siamo preparati a sopportare emozioni spiacevoli, più opprimente diventa l’ansia, la depressione o qualsiasi altro tipo di sofferenza. Aggiungete a tutto questo le dinamiche idilliache diffuse dalla pornografia (nelle quali lo spettatore si identifica sempre con il protagonista), e la persona sesso-dipendente viene portata a credere che i conflitti normali della vita quotidiana, all’interno di una relazione, siano insopportabili. Preservare una buona salute mentale richiede la capacità di resistere alle emozioni ed alle circostanze spiacevoli. La pornografia riduce la nostra resistenza al peccato, presentandosi come una piacevole via di fuga, convincendoci che le emozioni negative non dovrebbero esistere.

5. Stimolazione iper-multisensoriale

L’attitudine a saper affrontare eventi particolarmente stressanti è segno di una buona salute mentale. La pornografia ingenera nell’individuo l’esatto opposto. Essa utilizza tutti i sensi: il suono, la vista, la sensazione tattile, per attirare in un mondo artificiale e fantastico, facendo dimenticare il mondo reale. Coinvolge tanti sensi, li condisce con una seducente narrativa, rendendo il tutto sempre più stimolante, attirando l’attenzione dell’individuo, distogliendolo dalle attività che deve svolgere quotidianamente. Se il punto precedente riguardava le emozioni spiacevoli, ora si va oltre. Ora le attività non stimolanti, quelli di tutti i giorni, diventano più difficili da svolgere per un lungo periodo di tempo.

Immagina quanto possa diventare difficile la gestione della quotidianità (per esempio pianificare il budget di spesa mensile, rispettare gli orari, onorare gli impegni, fare domande giuste durante una conversazione superficiale, ecc.), se cercheremo di evitare spiacevoli emozioni e compiti banali. Svolgere male le mansioni quotidiane influisce negativamente sulla salute mentale.

6. Tempo perso in attività costruttive

L’ultimo punto riguarda più ciò che la pornografia impedisce di fare all’individuo (impatto indiretto) rispetto a ciò che gli causa (impatto diretto). Il tempo trascorso a guardare materiale hard è tempo sprecato, perché non viene usato per fare qualcosa di più costruttivo (come dedicarsi ad un sano hobby, parlare con un amico, andare in palestra, leggere un libro, ecc.). Più investiamo in cose importanti e concrete, migliore sarà la nostra salute mentale. La pornografia ruba tanto tempo a molte persone,(che potrebbero investirlo svolgendo delle attività costruttive), senza dare loro niente in cambio. Se saremo impegnati a guardare dei contenuti pornografici, avremo poco tempo per creare delle buone abitudini, capaci di preservare una buona salute mentale.

Conclusione

Basandoci su queste osservazioni, è ragionevole pensare che un individuo che desideri custodire il proprio cervello, si asterrà dal guardare la pornografia. Mentre leggi questo articolo, dovresti chiederti quali di questi effetti sono stati maggiormente presenti nella tua vita mentre guardavi del materiale osceno. La risposta a questa domanda dovrebbe motivarti ad onorare Dio, non solo astenendoti dalla pornografia ma perseguendo quelle cose che potrebbero contribuire alla tua purezza ed alla tua salute mentale.

Autore: Brad Hambrick