1. Il peccato prospera nell’isolamento
Satana vive nelle tenebre e desidera lo stesso per noi. Le bugie trovano il loro habitat naturale nell’oscurità. Ecco perché quando Dio ci chiama ad avvicinarsi a Lui, lo fa attraverso la chiesa. L’ha creata per essere molte cose, ed una di queste è essere una comunità di persone che si aiutano a vicenda a combattere il peccato, continuando ad amarlo. Egli ci chiama a creare delle relazioni amorevoli all’interno della chiesa (Efesini 4:15, 25), confessare i peccati gli uni agli altri (Giacomo 5:16) e amarci abbastanza da rincorrerci a vicenda, se capita che cadiamo (Matteo 18:10-20; Galati 6:1-2; Giacomo 5:19-20).
Chi ti conosce meglio di chiunque altro al mondo? Voglio dire, chi ti conosce veramente per quello che sei? Chi cerca di farti domande scomode ma in modo delicato? Rispondi onestamente, senza nascondere i dettagli e senza coprire il tuo peccato, per proteggere la tua immagine. Non perdere l’aiuto pieno di grazia che ti vuole offrire Dio, per poter costruire delle vere relazioni d’amore.
2. Se “giochi” con il peccato, vi cadrai dentro
Tendere verso il peccato ci fa camminare su un terreno scivoloso. Se cammini a lungo al bordo di un dirupo, prima o poi vi cadrai dentro. Gli uomini di cui ci raccontano le Scritture si mettevano sempre in situazioni pericolose. Hanno ignorato le parole con le quali Salomone avvertiva i propri figli di “tenersi lontani da lei (dall’immoralità) e non avvicinarsi mai alla porta della sua casa”. (Prov. 5:8)
Questi uomini non custodivano i loro cuori, né quelli delle persone che avrebbero dovuto proteggere. Erano accecati dall’inganno del peccato (Efesini 4:22; Ebrei 3:13) e poi condotti nella fossa della distruzione (Matteo 15:14).
In che modo stai “giocando” con il peccato? Stai prendendo dei provvedimenti per non soddisfare i desideri della carne? (Rom. 13:14)? Quali protezioni hai scavalcato? Quali dettagli nascondi? Quali e-mail o cronologie di ricerca hai cancellato?
Il peccato ti spia alla porta (Genesi 4:7) e il tentatore sta cercando un’opportunità per divorarti (1 Piet. 5:8). Gli stai forse rendendo la vita più facile?
Non giocare con il peccato, fuggi (Gen. 39: 6-12; Prov. 5-7, Rom. 6:12-13; 2 Tim. 2:22; 1 Piet. 2:11).
3. L’orgoglio ci rende ciechi di fronte alle nostre debolezze
Molti pensano che non ci capiterà mai di peccare in modo grave. Era il medesimo pensiero di tanti leader di chiesa. Ma 1 Corinzi 10:12 avverte: “Chi pensa di stare in piedi stia attento di non cadere”. Ricordiamo Sansone, l’uomo più forte della Bibbia, Salomone, il più saggio e Davide, l’uomo secondo il cuore di Dio. Tutti furono sopraffatti dalle tentazioni sessuali (Giudici 14-16; 1 Re 11:1-8; 2 Sam. 11-12; Salmi 51). Nessuno può controllare la tentazione senza peccare ed esserne rattristato. Se non ci credi, sei sulla buona strada per sperimentare una brutta caduta.
State attenti! Proverbi 16:18 dice: “La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta”.
4. La purezza si coltiva amando Gesù
Le Scritture raccontano che gli uomini che giocavano con il peccato si allontanarono da Dio. Le loro preghiere si affievolirono. Dimenticarono le Sue promesse. L’amore per Gesù era ormai acqua passata. Subirono la seduzione del peccato e vennero tentati a sacrificare tutto, per soddisfare i desideri della carne, oramai troppo forti per resistergli.
Ma Cristo è più forte di qualsiasi cosa al mondo. Ascolta di nuovo le parole di questa promessa:
“Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti, non abbiamo un sommo sacerdote che non può simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ad essere soccorsi al momento opportuno.”
Ebr. 4:14-16
Non c’è garanzia più dolce dell’aiuto che ci offre il Signore, Cristo Gesù. Egli sta alla destra di Dio, pronto a fornirci la grazia e la misericordia di cui abbiamo tanto bisogno.
Non permettere al tuo cuore di raffreddarsi nei confronti di Dio. Egli ti ama profondamente. Avvicinati a Lui ogni giorno, momento dopo momento, senza dubitare che la Sua compagnia è migliore di qualsiasi piacere fugace, che potrebbe attirare il tuo cuore.
Non cercarLo solo quando ti senti disperato. Fallo ogni giorno. Cammina con Lui. Riaccendi l’amore che una volta provavi per Lui. Implora il Suo aiuto. Egli può tutto. E si rallegra nel farlo:
“Ora a colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, al Dio unico, nostro Salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen”. (Giuda 1:24-25)
Vieni Signore Gesù, vieni.